Personaggio di spicco della viticoltura nel Sannio, Libero Rillo declina l’Aglianico del Taburno in una sfiziosa e beverina versione in rosa, giocata su aromi di pompelmo e fragolina, cenni speziati che danno carattere e brio ad un sorso snello e accattivante, scorrevole, ma non effimero. Da consumare subito o nei prossimi due o tre anni in abbinamento a spaghetti con pomodorini e frutti di mare o tartare di manzo (meglio se di razza marchigiana dell’Alto Sannio).