Nel cuore di Trastevere, Zia è un locale dal design minimal scaldato dagli spunti cromatici dei fiori e dei quadri .
Antonio Ziantoni è uno chef talentuoso con monumentali basi tecniche, i suoi piatti sono netti e frutto di un processo creativo mai sbilanciato.
Le sensazioni di freschezza dell’Ostrica con cetrioli e gin si innalzano con la foglia di lattuga tostata. L’Animella ai tre latti, tecnicamente perfetta, è accompagnata da un fondo bruno da applauso, interessante poi la nota amara nei Cappellacci grazie all’uso di un bitter londinese.
La sala seppur molto professionale è squisitamente accogliente.
La carta dei vini è prestigiosa e profonda.
Clamorosi i dolci eseguiti da Christian Marasca.