La posizione sul porticciolo di Anzio e l’elevato livello qualitativo delle materie prime rendono Romolo approdo sicuro.
Il lungo giro di antipasti non stanca mai ma anzi invoglia in un ritmo serrato e preciso dettato dal pescato della paranza: i crudi sono tutti da urlo, i caldi si muovono tra grandi classici e centrate intuizioni. I primi piatti cambiano spesso ma, se presente, è imperdibile la storica zuppa di pesce con gli spaghetti spezzati.
Si prosegue poi con ottimi secondi piatti in cui la materia prima gioca la parte del leone e si conclude con un goloso giro di dolci tradizionali.
La sala gira veloce, la carta dei vini spazia dall’Italia alla Francia con intelligenza e occhio ai naturali.