Siamo a due passi a piedi dalla stazione, adiacente all’Hotel Salerno con un ampio e comodo parcheggio sempre disponibile, bonus che a Salerno equivale abitare vicino alle fermate della metro a Roma. Qui da dieci anni Carla D’Acunto, ha aperto il suo regno, portandolo avanti tra non poche difficoltà ma con molta determinazione e soprattutto con tanta gioia di vivere. Una piccola saletta all’interno, d’estate si gode il fresco del mare a due passi all’aperto. Materia prima di grande qualità culturale, ossia con pesci di stagione e non le solite spigole e orate: nel caso specifico meritano una particolare menzione le due deliziose tartare, una di triglia, uno dei pesci più gastronomici che ci sia per la sua poliedricità, e una di dentice. Le proposte fondamentalmente sono semplici ma non per questo banali. Soprattutto in questo locale si sente il sapore dei prodotti grazie alla selezione che Carla riesce a fare. Il segreto è semplice: indirizzare il cliente senza però abbandonarlo in mezzo al guado: ecco allora un luvaro, alias fragolino con le patate, uno sgombro, una lucerna e uno scorfanetto a zuppetta che spinge alla scarpetta, un perfetto piatto di linguine con il ragù di polpo e un buon dolce. Bella carta dei vini. Servizio preciso e accogliente.