L’insegna di via Stalingrado, guidata con maestria da Piero Pompili, è una certezza nel panorama della ristorazione bolognese, attraverso percorsi sulla tradizione sempre centrati, che mettono in luce una cucina osservante dei dogmi petroniani e delle migliori materie. E con l’ingresso in cucina dell’ottimo Matteo Poggi, figlio d’arte, che arriva dalla Francescana, non muta la filosofia. Ecco dunque le monumentali tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo di cappone, i passatelli al ragù di cortile, ma anche la guancia al Sangiovese, la faraona al tartufo, la cotoletta alla bolognese, per concludere con il latte in piedi, la torta di riso o i tortellini alla panna, proposti come dessert.
Credits Photo: Veronica Zanetti