Siamo a due passi dalla Galleria Vittorio Emanuele II, in quello che è il salotto buono di Milano. Le camere sono 106, con 25 suites, rappresentano uno splendido connubio tra l’artigianato tradizionale italiano e materiali eleganti che rappresentano in pieno lo stile della City. Fiore all’occhiello della struttura la suite Montenapoleone, 216 mq di lusso ed eleganza senza pari. La proposta gastronomica a affidata all’executive chef Guido Paternollo, con stufi di ingegneria prima di appassionarsi alla professione del cuoco e passare attraverso alcuni tra gli chef più importanti del mondo: Alain Ducasse, Enrico Bartolini e Yannick Alléno. La Cupola, splendido e iconico luogo all’ingresso dell’Hotel è il posto della magnifica colazione. Il ristorante gastronomico è il Pellico 3, che è anche l’indirizzo. Una cucina mediterranea con una chiara formazione classica da parte dello chef, con spunti interessanti. Tra i piatti da provare assolutamente lo Spaghetto alla chitarra, zafferano ed estrazione di zuppetta di pesce e Rombo confit, confettura di alghe allo yuzu, emulsione di piselli, cassolette primaverile e lumachine di mare. Giusy Chebeir alla guida della sala, saprà farvi sentire subito a vostro agio.
We are steps away from the Galleria Vittorio Emanuele II, in what is the elegant living room of Milan. The hotel has 106 rooms, including 25 suites, representing a splendid blend of traditional Italian craftsmanship and elegant materials that fully embody the style of the city. The flagship of the property is the Montenapoleone Suite, 216 square meters of unparalleled luxury and elegance. The gastronomic proposal is entrusted to Executive Chef Guido Paternollo, who, after studying engineering, became passionate about the culinary profession and gained experience under some of the world's most important chefs: Alain Ducasse, Enrico Bartolini, and Yannick Alléno. La Cupola, a splendid and iconic space at the entrance of the hotel, is the location for a magnificent breakfast. The gourmet restaurant is Pellico 3, also the hotel's address. The chef presents a Mediterranean cuisine with a clear classical background, incorporating interesting elements. Among the dishes to try are the Spaghetto alla chitarra with saffron and fish broth extraction and the Turbot confit with yuzu seaweed jam, pea emulsion, spring casserole, and sea snails. Giusy Chebeir leads the dining room, making you feel at ease right away.
