Stile personale, autonomia creativa, concentrazione di pensiero e di sapori, contaminazioni culturali, attenzione all’equilibrio ambientale, praticata scegliendo le materie prime con criterio. Si poggia su queste convinzioni la cucina di Davide Caranchini, chef che vive una consapevole maturità gastronomica. Materia non è più solo il fulcro intorno al quale fa ruotare il suo lavoro che valorizza al meglio l’ingrediente, consistenze e concentrazione di sapori, è un ristorante che parla di identità territoriale senza banalizzazioni né compiacimenti. A far da giusto contrappunto a questa cucina originale c’è una carta curata carta beverage. Menu, servizio di sala e winery pensati per far vivere un’esperienza a tavola.