Troverete questo ristorante al primo piano della storica azienda di famiglia a Squille, una piccola frazione di Castel Campagnaro. Pochi tavoli, tanto bianco e grandi vetrate che affacciano sulla campagna circostante. In cucina Domenico Marotta, che dopo le tante esperienze in Italia e all’estero, da Crippa a Berton, passando per l’Arpege di Alain Passard, è tornato a casa per dare vita al proprio ristorante. Grande tecnica a servizio dei prodotti locali, senza sprechi e cucina stagionale che valorizzano l’intera filiera. Precisione chirurgica nelle cotture, sensibilità nel trattare il mondo vegetale, pulizia gustativa, personalità, appartenenza, leggerezza; i tratti distintivi della cucina d’autore moderna, cardini per qualsiasi cuoco contemporaneo. Il servizio è garbato e disponibile ad accontentare gli ospiti, la carta dei vini da ampliare. Da provare le lumache, provenienti da un allevamento a pochi chilometri dal ristorante sono diventate subito uno dei suoi signature.