Ha da poco festeggiato 150 anni, ma sono gli ultimi decenni ad aver fatto crescere la qualità di questa raffinata “Gostilna”, come si dice in sloveno. In cucina c’è Gabriella che, assieme alla figlia Mihaela, rivisita i piatti di una volta. Mentre sono Tjaša e Tatjana a curare il servizio, con il padre “Uštili”, esperto sommelier. Molti degli ingredienti sono quelli dell’orto e del frutteto coltivati dall’altra figlia, Sara. Il pane e la pasta sono fatti in casa e su questi binari della genuinità corre tutto il menù. Le proposte sono di stagione, come i gusci d’uovo con crema di bruscandoli e bacon su nidi di curry, da assaggiare il filetto di cinghiale cotto nel vino rosso e ginepro, accompagnato con polenta e susine al vino Terrano, come dessert la zuppetta di agrumi con gelato di lamponi e savarin al rum.