Il 2024 alle “Calandre” è stato l’anno del Suono N’Uovo, ultimo geniale graffio creativo di Max Alajmo: fettuccine con la polvere di guscio, lievemente affumicate con timo, maggiorana e alloro. Ma è stato anche l’anno dei 40 anni del locale, dei 50 anni di Max e dei 20 anni del “Gusto per la ricerca” (cena per aiutare le ricerca in Pediatria). Un anno che ha confermato la vocazione al moto perpetuo del locale, sempre capace di dare sostanza a concetti come leggerezza, fluidità e profondità di gusto. Max Alajmo, se non fosse per gli equilibri e per le armonie che regala con i suoi piatti, potrebbe essere scambiato per un mistico, talmente è protesa in là la sua sete di essenza in ogni cosa. Tre i menu in cui si concretizza oggi la proposta del locale di Sarmeola di Rubano: Max, Raf e l’immancabile Classico. Piatti come il sandwich di “moeca” (il granchio in muta), gli spaghetti con fegati di seppie e fagioli borlotti e il “musetto” (cotechino) di radicchi al cren con purè di marroni e salsa di lepre sono solo le tante facce della visionarietà firmata Max. Come fra i dessert la mozzarella di mandorle. Menu degustazione a 295 euro. Ma esistono anche formule con meno piatti. Cantina di respiro internazionale diretta da Matteo Bernardi. La sala è diretta da un altro giovane: Giandomenico Ruggiero.
In 2024 at "Le Calandre" it was the year of Suono N'Uovo, the latest brilliant creative scratch by Max Alajmo: fettuccine with shell powder, lightly smoked with thyme, marjoram, and bay leaf. But it was also the year of the 40th anniversary of the restaurant, the 50th anniversary of Max, and the 20th anniversary of the "Taste for Research" (a dinner to support research in Pediatrics). A year that confirmed the restaurant's vocation for perpetual motion, always capable of giving substance to concepts such as lightness, fluidity, and depth of flavor. Max Alajmo, if it weren't for the balances and harmonies he creates with his dishes, could be mistaken for a mystic, so far-reaching is his thirst for essence in everything. Today, the proposal of the restaurant in Sarmeola di Rubano is concretized in three menus: Max, Raf, and the ever-present Classic. Dishes such as the "moeca" (molted crab) sandwich, spaghetti with cuttlefish livers and borlotti beans, and the "musetto" (cotechino) of radicchio with chestnut puree and hare sauce are just a few of the many faces of Max's visionary cuisine. Among the desserts is the almond mozzarella. Tasting menu at 295 euros. But there are also formulas with fewer dishes. The cellar, with an international scope, is managed by Matteo Bernardi. The dining room is managed by another young talent: Giandomenico Ruggiero.