Un casale in terra di confine è il regno di una delle chef italiane più brave e dotate. Ovviamente parliamo di Antonia Klugmann, che da anni oramai riesce a portare appassionati a Vencò da ogni dove. Quello di Antonia è una cucina molto personale, per certi versi anarchica, che poggia le sue fondamenta su quello che la circonda. Stagionalità, rispetto della materia, lotta allo spreco, sono gli incipit del pensiero della chef. Il piatto che forse meglio rappresenta questa cucina sono i ravioli con le erbe amare, con rapa bianca in doppia preparazione, un piatto non semplice, che trova un equilibrio sorprendente. In sala troverete Vittoria Klugmann, che vi accompagnerà, non solo alla scoperta della cucina, ma dell’intero territorio circostante attraverso una carta dei vini intelligente e con dei ricarichi più che corretti. Tre le proposte di menu degustazione, che vanno dai 90 ai 130 euro.