Una tappa obbligatoria nel suggestivo borgo di Cetara. La famiglia Torrente ha fatto di un convento un luogo di assoluto piacere gastronomico: in una sala con affreschi del ‘900, arredata in stile moderno, va in scena un trionfo di sapori e profumi marinari ben interpretati da Gaetano, terza generazione al lavoro fra queste mura. Il respiro della tradizione convive con l’innovazione nelle tecniche utilizzate. Imperdibile la genovese di tonno, rivisitazione del classico piatto partenopeo che crea dipendenza. Siamo nella patria delle alici e non si può non gustare qui la preziosa colatura di alici che va a condire uno spaghetto dalla cottura millimetrica. Il servizio è cordiale e la carta dei vini è ampia e interessante.