La storia della famiglia Scarello è gloriosa e lontana, risale persino al 1887 con l’apertura di una locanda nella minuscola Godia, poco distante dal centro di Udine. Già negli anni Settanta Tino e Ivonne, rispettivamente sommelier e cuoca, forti di pionieristiche esperienze francesi, trasformano la trattoria nel miglior ristorante del Friuli. Oggi al comando ci sono i figli Emanuele e Michela, chef e maitre/sommelier che, forti di un grande successo, in perfetta sinergia guidano un ristorante che ormai rasenta la perfezione sotto ogni punto di vista. Il calore e l’empatia della sala trovano contraltare in una cucina attenta alla rielaborazione costante dei prodotti del territorio. Recentemente è stata allestita un’elegante sala lounge sui toni del blu dove si può prendere l’aperitivo, corroborato da piccoli snack che raccontano Godia e il Friuli: Speck fatto in casa, prosciutto di San Daniele, Cristallo di pomodoro alla marinara con schie di Marano, Cubetti di patelle con patate e sedano. Due i menu degustazione: Nuovamente agli Amici e Naturalmente agli Amici, quest’ultimo orientato al vegetale. Tutti i piatti sono connotati da leggerezza e sensibilità, con una particolare inclinazione alla materia ittica: dalla Seppia integrale (con la sua pelle) con caviale, basilico e cren, al Risotto con lemon curd, Cozze alla marinara ed erbe di mare, sino all’Aragosta con agnolotti del plin, brodo, coda alla brace e fava tonka, gli Scarello sanno coniugare sempre in modo sapiente il passato con il presente.