Il locale è in stile avveneristico, domina il nero, alle pareti le bottiglie della grande e profonda carta dei vini con la quale davvero ci si può divertire. Siamo al primo piano della Torre Solaria, il grattacielo residenziale più alto d’Italia (143 metri e 34 piani) – diventato il luogo simbolo di una città proietatta al futuro. Non siamo in un ristorante economico ma sicuramente il prezzo vale l’esperienza, magari con un ripasso alla carta per altri piatti perchè comunque il menu varia nel corso dell’anno cercando di seguire il corso delle stagioni. E’ una esperienza ricca, che presuppone un palato allenato o anche, semplicemente, buon gusto e tanta curiosità. Il servizio di sala è professionale e appassionato. E’ un passaggio obbligato per capire dove va Milano, e dunque dove andrà gran parte dell’Italia tra qualche anno: una ristorazione rigorosa, attenta alla materia prima e alla sicurezza, ma anche alla gioia di chi si siede a tavola.