Roberto Ceraudo, nel suo casolare del ‘600 sulla costa Ionica calabrese, è stato pioniere dell’agricoltura biologica con un approccio territoriale autentico che si riflette, a tutto tondo, in quello che oggi è un wine resort. I figli: Giuseppe e Susy, impegnati nella produzione e nella promozione di vino e olio, e Caterina, nell’affermato ristorante di famiglia, sostengono un progetto che non perde mai il proprio focus identitario. Grayasusi (etichetta argento), anche grazie a un breve passaggio in legno, è ricco e avvolgente con profumi di mela annurca, rosa spina e cannella. Al palato offre un perfetto equilibrio tra la rontondità del frutto maturo e l’acidità rinfrescante. A tutto pasto per piatti ricchi a base di pesce, verdure ripiene e preparazioni speziate anche dopo il primo anno di vita.