Location di grande effetto, ricavata nel cuore del sasso caveoso, arredamento minimal ma di gusto: questo il nuovo ristorante inaugurato dallo Chef Vitantonio Lombardo a Matera, capitale europea della cultura 2019. Lo avevamo già conosciuto a Caggiano dove si era rivelato il suo talento e lo abbiamo ritrovato in questo raffinatissimo locale che porta il suo nome, in una dimensione ancora più matura ed innovativa. Due le proposte di menu, fra cui scegliere la degustazione di 5, 7, 9 o addirittura 12 portate: il primo “Frammenti” con i piatti più famosi e datati, legati al vissuto di Lombardo, dalla pizza in black, al coloratissimo “mi è caduto l’uovo nell’orto”, in cui l’effetto cromatico delle verdure e dell’uovo, sapientemente composti come su una tavolozza, preludono a sapori intensi ma equilibrati. “Battiti” invece è il titolo delle proposte culinarie più sperimentali; un laboratorio in cui la cucina del territorio viene contaminata da spunti creativi ed inusuali. In questo menu troviamo le orecchiette con le cime di rape insieme ai ricci di mare o il raviolo dolce, tipico di Matera, proposto in versione moderna con pomodorini gialli e rossi e sorbetto di basilico. Da segnalare anche l’entrée, in particolare la spuma al cioccolato e lardo e la piccola pralina di burro aromatizzato all’arancio, per accompagnare la variegata proposta di pane materano, taralli, focaccia, panini al sesamo e pane nero alla ricotta. Attento e professionale, senza sbavature il servizio. Ampia e curata la carta dei vini, sia in bottiglia che al calice.