Un chiosco in piazza Erculea, all’ombra della Madonnina, aperto da mattina a sera, per la colazione, un pranzo di lavoro, per sorseggiare un aperitivo o per una cena informale. Un bistrot dall’aria vagamente bohemienne. L’idea di gastronomia urbana, per Matias Perdomo e soci, è in questo locale nel centro di Milano, dove tutto è curato nel dettaglio. Nei tavoli, costruiti recuperando briccole veneziane, nei segnaposto realizzati con il ceppo di grè. Il menù affianca alla qualità della materia prima offerta (ostriche del Nord Irlanda, burrata, foie grtas, acciughe del cantabrico, formaggio d’alpeggio, culatello di zibello), abbinamenti che incuriosiscono e che, nel risultato, soddisfano il palato. Da provare la tartare della macelleria Martini (qualità top) battuta al coltello con porcini, salicornia e salsa olandese, le uova alla Exit (due uova in camicia immerse in una spuma di patate al parmigiano, cavolfiore crudo all’aceto e prosciutto iberico in superficie), la rivisitazione del classico risotto alla milanese (stinco di vitello, parmigiano e riso), il diaframma con susine, wasabi e aglio, l’agnello con ostrica e tarassaco. Servizio impeccabile. I piatti sono descritti alla perfezione del personale di sala. Qualità a prezzi accessibili. Andateci.