Passano gli anni, Francesco e Mario Sposito sono ormai uomini maturi ma il locale non ha perso freschezza, la cucina del primo mantiene una costante tensione attraverso tre proposte (campagna, la costa e a mano libera) che sintetizzano la complessità della Campania a tavola senza rinunciare ovviamente a interessanti spunti esterni. La sala del secondo è sempre impeccabile, la conoscenza e la proposta dei vini vasta e approfondita, la cura dei dettagli ha ormai uno stile personale inconfondibile, il dehor estivo è magnifico. Sapori netti, tecnica sapiente e precisa, cura del cliente e nessuna voglia di stupire, bensì di appagare chi si siede a tavola e riportare in chiave moderna i ricchi sapori dell’entroterra vesuviano, da sempre dispensa della grande città. Un luogo da cui non si può prescindere se si viene in Campania per provare la cucina d’autore.