Tappa d’obbligo, per una sintesi compiuta: dalle ricette povere a refoli sobriamente creativi, dal quinto quarto agli insegnamenti della Capitale, dai riferimenti alla Francia ai ricordi d’Oriente. Fino alla selezione di formaggi e salumi introvabili, ad una cucina che stagionalmente e di generazione in generazione soddisfa sempre più narici e papille (oggi è Giovanni Milana, appassionatissimo, il fulcro dell’attività) e, ultima ma non ultima, ad una selezione enologica da far invidia a tanti blasonati. Le proposte fanno leccare i baffi solo a leggerle, ma ad avercene sempre di paste fresche così: come di certi animali da cortile, di agnelli fra i più succulenti o di maialini da urlo.
Must-see stop, for a complete synthesis: from humble recipes to creatively simple gusts, from offal to the teachings of the Capital, from references to France to memories of the East. Up to the selection of hard-to-find cheeses and cured meats, to a cuisine that seasonally and from generation to generation always satisfies more nostrils and taste buds (today Giovanni Milana, very passionate, is the heart of the activity) and, last but not least, to a wine selection that would make many prestigious ones envious. The proposals make your mouth water just by reading them, but we always wish for more fresh pasta like this: like certain barnyard animals, some of the most succulent lambs or scream-worthy piglets.
