Dopo la pausa dello scorso inverno il ristorante dello chef Nino Rossi, all’interno della tenuta di famiglia tra ulivi e aranci, si è ripresentato rinnovato, un importate restyling ha cambiato la forma e il concetto. Oggi un counter a vista sulla cucina, al centro del progetto, ospita 8 persone alla volta in un doppio servizio. Bello il ritmo del servizio che consente poi di chiudere con il dessert e un drink nel salottino di Aspro, il fantastico cocktail bar in cui lo chef asseconda la sua passione per il bere miscelato, mettendo qui, come nei suoi piatti, un bellissimo spaccato della Calabria. Molto rodata la parte iniziale con Chiave di accesso alla tavola familiare calabrese, una serie di bocconi che aprono il cuore di chi è nato nelle tradizioni del sud Italia. Nei piatti tutta la conoscenza degli ingredienti mediata dall’ottimo palato dello chef come nell’Animella con pony calabrese (agrumi della tenuta), mandorla e origano fresco oppure nel Carnaroli con aringa affumicata, frutto della passione, caffè e cardamomo verde.