Indimenticabile. Attraversare queste sale sontuose che conservano e sembrano sussurrare il fruscio di sete e broccati antichi, è una preziosa occasione per vivere atmosfere cinquecentesche lagunari, coccolati da tutti i comfort contemporanei.
Qui il tempo scorre al ritmo della bellezza e dell’arte che è in ogni angolo e in ogni sospiro. E anche in ogni piatto servito agli eleganti tavoli di Glam, il ristorante guidato da chef Donato Ascani.
Bella personalità creativa e tecnica forgiata alla “bottega” di Enrico Bartolini da cui ha assorbito abilità e libertà di pensiero. Propone creazioni raffinatissime che mescolano cromie e consistenze, radici veneziane ed echi asiatici.
Le portate servite appaiono come opere d’arte che stupiscono la vista e regalano una speciale emozione gustativa. Ne è un esempio l’iconico “Acquadelle in salsa” con i pesci fritti che rendono, fra croccantezza della frittura, delicatezza delle salse e colori, il tipico “scartosso” – il cartoccio di pesce fritto, una portata d’autore.
Le sale eleganti, dai marmi policromi, illuminate da storici lampadari, un incantevole e intimo giardino, impreziosito da statue ed opere d’arte sono il palcoscenico di soggiorni memorabili.
Ampia l’offerta di tour esclusivi per scoprire la Venezia nascosta: dalla fuga romantica, al tramonto in Laguna, dall’atelier di costruzione delle gondole, al brindisi con il classico cicchetto.