Una cucina tra radici e innesti quella di Domenico Marotta a Squille. Uno chef in crescita esponenziale che sa attraversare le materie prime di territorio con lo spettro della tecnica acquisita in lunghissimi periodo di lavoro all’estero in grandi cucine e la luce delle contaminazioni. Un ricercatore attento che ha anche nell’elemento vegetale un fedele alleato per piatti sempre perfettamente bilanciati. Realizzazioni accattivanti per la vista e il palato, dalle entrée alla piccola pasticceria, sia in carta che nella proposta di degustazione che varia al succedersi delle stagioni. Ottimo il servizio di sala, agevolato dai pochi coperti.