Lido 84

Il Lido 84 a Gardone Riviera è il ristorante italiano più amato dagli addetti ai lavori di tutto il mondo. Dal Messico a Zagabria, il nome di Riccardo Camanini è diventato l'ossessione di chi spera di arrivare sul Lago di Garda e trovare un tavolo saltando la lista di attesa del ristorante. Lunghissima. È un locale rivelazione, osannato da critici e chef, eppure con un basso profilo. Riccardo e il fratello Giancarlo, in sala, preferiscono lavorare che fare interviste, sono poco social e questo li rende un fenomeno mediatico: è "the place to be". Nel menù si alternano pochi solidi signature dish e piatti che nascono da passioni estemporanee: il forno Josper che lascia il sapore di affumicato, il concentrato di pomodoro, il mallo di noce del nocino etc. I clienti si dividono in due: chi vuole provare gli Spaghettoni con burro e lievito di birra, i Rigatoni Cacio e Pepe in Vescica o il Riso, Aglio Nero Fermentato, Frutti Rossi; e gli affezionati, che si lasciano trasportare dal menù Oscillazioni composto a mano libera dalla cucina e frutto delle ultime intuizioni. Novità, per i più classicisti (siamo in una località turistica) anche il nuovo 4 ½ che include quattro portate e mezzo, “un piccolo contrappunto rispetto ad alcuni tagli importanti, frollature più prolungate, classicità ripensate”. C’è la ricerca della materia prima locale, le fermentazioni, la stagionalità, ma nulla di nordico, di super tecnico, di disturbante. C’è il comfort food, a volte incredibile, come un pane spugnoso e umido servito con un’ostrica e un calice di vino Bulgaro che sa di mare. Per finire, la leggendaria Torta di rose (tipica della zona) servita con zabaione al Vov: se l’hai mangiata una volta, la mangerai ogni volta che torni. E al Lido 84 si ritorna sempre.