Per chi ama il mare e la cucina moderna, ossia piantata sui crudi, su grassi meno ingombranti, belle presentazioni e buona carta dei vini
questo è il posto giusto. Un locale per mangiare il mare non sul mare, ma nel mare. Tarin Jaconisi ha portato avanti con determinazione il suo progetto che si riassume nella chiave di successo di tutti i ristoranti di questo tipo: buona materia prima, crudi ben eseguiti e ben
presentati, un ottimo piatto di pasta e voilà, se c’è spazio anche un trancio di pescato come seconda portata. Tarin, supportata dalle figlie e da un personale assolutamente qualificato, professionale ma non ingessato, propone subito qualche crostino, cura il culto dell’olio e di un pane fatto in proprio molto buono, dopodiché un crudo sontuoso, ben presentato, dettato dal pescato del giorno. Il primo, su consiglio del personale, è un tubetto al sugo di scorfano da portare davanti al Re. Grande carta dei vini, si chiude con sorbetti e dessert.
For those who love the sea and modern cuisine, focused on raw dishes, less heavy fats, beautiful presentations, and a good wine list, this is the right place. A restaurant to eat the sea not on the sea, but in the sea. Tarin Jaconisi has pursued her project with determination, which can be summarized in the key to success of all restaurants of this kind: good raw materials, well-executed and well-presented raw dishes, an excellent pasta dish, and voilà, if there is space, even a slice of freshly caught fish as a second course. Tarin, supported by her daughters and a highly qualified, professional but not stiff staff, immediately offers some crostini, pays attention to the cult of olive oil and a very good homemade bread, then a sumptuous raw dish, well presented, dictated by the catch of the day. The first course, recommended by the staff, is a tube pasta with scorpion fish sauce fit for a king. With a great wine list, the meal ends with sorbets and desserts.