La Piccola Amatrice si può definire senza tema di smentita la vera trattoria di quartiere. Locale spartano nell’arredo e nel servizio, gestione familiare calorosa (i titolari sono originari di Amatrice, da qui il nome), passata da padre in figlio. Pochi piatti, scritti alla lavagna, soprattutto di cucina romana, gli antipasti al buffet, come 50 anni fa, prezzi molto contenuti. Gli spaghetti all’amatriciana sono da manuale, porzione super generosa, abbondante pecorino di Amatrice, veraci come il proprietario.