L’oriente, la stella, l’eleganza tutta attorno. Il ristorante inaugurato da Claudio Liu nel 2007 si conferma senza alcun dubbio un punto di riferimento dell’alta cucina di Milano, declinata ovviamente in chiave nipponico-orientale. Un locale che non perde nemmeno un briciolo di fascino, nonostante l’invasione di proposte pseudo-giapponesi cui il capoluogo lombardo ha assistito nell’ultimo decennio: merito dello stile, della sua atmosfera e di un servizio attento in ogni occasione, certo, ma anche di una proposta gastronomica che continua a stupire, e a convincere. Così, per esempio, si approda agli uramaki creativi o a una ventresca di tonno scottata sulla carbonella dopo essere passati da un sashimi di salmone fiammato con asparagi al vapore e da una composizione millefoglie di gambero, calamaro, pomodoro, maionese allo yuzukosho e salsa di miso allo yuzu. La carta dei vini, pregiatissima, completa il tutto.