È un’esperienza sensoriale unica quella proposta dallo chef Enrico Mazzaroni. La suggestione dei luoghi, siamo a due passi della Grotta della Sibilla; la location minimal, accogliente, confortevole sotto le mentite spoglie di un agriturismo; una cucina, manifesto del territorio che valorizza le materie prime locali; la vivace creatività e la mano tecnica dello chef che le trasforma in piatti vessilli di felici ed innovativi racconti come la trota nel bosco, l’ampolla di foie gras al limone, il tortello di cinghiale, le spontanee e l’agnello. Una personalità che merita di essere letta a tappa assaporando i due armoniosi e sincronici menù degustazione “il Ritorno” e “la Transumanza”.