Mise en place essenziale per non distrarsi, l’attenzione è tutta per lo straordinario panorama e per i piatti che escono dalle mani di una bella brigata guidata dallo chef residenti Salvatore Pacifico con la firma di Andrea Aprea. Si gioca di fioretto con tecnica e ingredienti per una proposta che colpisce grazie alla centratura del gusto e al raffinato equilibrio. Una cucina briosa che appaga prima gli occhi e poi il palato. Omaggio alla tradizione la Calamarata con parmigiana affumicata, un piatto che una volta terminato vorresti già ricominciare a mangiarlo. Celebra l’oro rosso campano il sorbetto di pomodoro con gambero. Perfetti poi i risotti, quello con sarda affumicata, scalogna nero e salvia, goloso e fresco è imperdibile. Una imponente carta dei vini lascia spazio ad ogni esigenza.