Hotel organizzato ai piedi dell’Argentario in una residenza centrale e alcuni villini; si affaccia sulla costa che guarda all’isola del Giglio. Si caratterizza per la sua classica ospitalità all’italiana interpretata da uno staff capace di coccolare l’ospite. Le camere, arredate in stile classico novecentesco creano un ambiente accogliente e rassicurante che raccontano una storia senza tempo. A metà degli anni Sessanta, una giovane donna dell’alta società americana e un pilota d’aereo inglese lo elessero loro romantico rifugio; nel 1979 l’imprenditore Roberto Sciò investì nel Pellicano trasformandolo in una residenza di lusso. Oggi il testimone è stato raccolto dalla figlia Marie Louise che lo gestisce coniugando la vocazione della storica casa toscana con le esigenze della contemporaneità. Alla guida delle cucine c’è Michelino Gioia che firma piatti in cui sono protagonisti i prodotti del territorio, che utilizza rispettandone le caratteristiche ed esaltandone i sapori che raccontano la storia gastronomica della Toscana di costa.
This hotel at the feet of the Argentario is situated in a central residence with a few small villas. It faces the coast that overlooks the Isola del Giglio. It is characterized by its classic Italian hospitality interpreted by a capable staff ready to spoil their guests. The rooms, decorated in a classic twentieth century style, create a welcoming and reassuring atmosphere that recount a timeless story. In the mid-1970s, a young woman of the American high society and an English airline pilot elected to use the hotel for their romantic escape. In 1979 the businessman Roberto Sciò invested in the Pellicano transforming it into a luxury residence. Today the story is told by his daughter Marie Louise who manages it by combining the vocation of the historic Tuscan house with contemporary amenities. At the head of the kitchen is Michelino Gioia who designs dishes in which the products of the local territory are the undisputed protagonists. He uses them respecting their characteristics and exalting their flavors which recount the gastronomic history of the Tuscan coast.
