Il grande gatto con la borsa sulla facciata di un elegante palazzo a Ginza, il cuore commerciale di Tokyo, non passa inosservato. Siamo da Gucci Osteria, il ristorante nipponico a firma Massimo Bottura. Qui il resident chef campano Antonio Iacoviello ha conquistato sin dalle prime battute con una cucina italiana contemporanea e coraggiosa realizzata prevalentemente con ingredienti giapponesi. Dai pinoli ai funghi, ai ricci di mare, ai pesci inusuali, al mango coltivato con le cure che si riservano ai neonati. Ogni ingrediente è ricercato e studiato con attenzione insieme a chi lo produce. Non di rado si trova in carta anche il pesce palla o il pesce scorpione. Ed è il rispetto per il cibo e la cultura giapponese che si fonde con lo stile italiano a colpire e suggestionare gli ospiti che aspettano oramai con entusiasmo ogni cambio menù. Uno stile di cucina creativo, dinamico e pensato che appaga non solo la pancia ma che, come è giusto che sia a questi livelli, cuore e testa.