Fin dalla prenotazione attraverso il sito internet colpisce la dichiarazione di intenti dello chef, che punta sulla normalità, lontana da “apparenza, moda e tendenze esterofile”. Effettivamente dal primo approccio in sala le attese non sono deluse, a partire da uno spazio ampio e confortevole, con cucina a vista, e un bel giardino per le serate estive. Nella cucina e nei piatti, il territorio e la stagionalità sono due elementi imprescindibili, per una proposta che mette al centro sempre il sapore, con un equilibrio costante che lascia più che soddisfatti. Da non perdere il croccantino di melanzane e il mezzanello allardiato. Presenti due menu degustazione e un’ampia carta dei vini.