Nessuna rigida divisione nel menu, ci si muove agilmente tra carne, pesce e pasta, oppure si lascia mano libera allo chef Simone Nardoni, con i menu degustazione. Siamo al mare, ma carne e pesce hanno pari nobiltà: le radici della cucina sono ben piantate nel territorio, le suggestioni dei piatti arrivano ad essere internazionali. Come nella tartare di tonno, con crème fraîche di bufala, caviale di aringa e jalapeño o i seducenti tagliolini con aglio nero, calamari e tartufo. Ottimi i dolci, giocati su toni acidi e balsamici grazie ad aneto, liquirizia e rabarbaro. Lasciatevi guidare nell’abbinamento al calice dalla brava sommelier, che ha creato un’interessante e profonda carta dei vini. Da segnalare l’apertura di una nuova sala all’interno del locale, La Cave, dedicata al mondo del vino e della convivialità.