‘E Curti è un baluardo della cucina tradizionale vesuviana. Qui da 99(!) anni le ricette vengono tramandate tra consanguinee; e oggi la depositaria è Angelina Ceriello, una ragazzina ultraottantenne. Ambienti semplici e luminosi, con un accogliente spazio all’esterno al riparo di un agrumeto. Succinto e goloso il menu, dall’autentico linguaggio d’osteria: antipasti fritti con l’immancabile baccalà, bucatini al soffritto e il celeberrimo sicchio d’a munnezza, un trionfo di ingredienti di recupero dei giorni di festa come olive e frutta secca; zuppe di fagioli, carne o pesce alla brace e dolci fatti in casa completano un’offerta che non lascia scontento nessuno. Discreta offerta dei vini, ottima l’idea di servire il caffè in moka. Il finale d’esperienza è memorabile grazie al vero marchio di fabbrica, un nucillo che conta addirittura dei cru.