Nella parte moderna della città, un locale sfizioso e accogliente di un paio di salette diventato per le sue molteplici sfaccettature ritrovo cult per gourmet e semplici appassionati. Merito di Marco Brugaletta che, sull’esile filo della memoria, rilevò anni or sono la semplice bottega di quartiere (“putia”) dove era solito acquistare il panino per la merenda. In poco tempo si definì pure la sua visione del lavoro: materie prime bio, produzioni sostenibili e di prossimità del comprensorio (carni, frutta, ortaggi, oli, formaggi e tanto altro ancora); poi venne il momento dei piatti cucinati, dei panini, delle conserve, dei vini e delle birre (al bancone e allo scaffale) eventualmente da portare via o farsi recapitare a domicilio. Oggi una diecina di piccoli tavoli – all day long – supportano un’offerta assai golosa, stuzzicante e molto curata all’insegna del territorio, della tradizione e della bontà affascinante e originale, valorizzata da un team sorridente e gentile di prim’ordine.