Tra le più contemporanee trattorie di Roma che si traduce in piatti solidi pescati direttamente dalla tradizione e vestiti di ottimi ingredienti.
Niente è casuale nel menu che segue le stagioni e le abitudini alimentari romane.
Spazio ai fritti tra cui la mitica polpetta di bollito, per proseguire con i primi della tradizione romana come una carbonara d’altri tempi tra guanciale dal taglio grosso e sapore intenso rosolato mantenendo tutta l’umidità e una non modaiola crema di uovo. Tra i secondi involtini al sugo, trippa e, con menzione d’onore, i fegatini di maiale nella rete cotti sulla brace.
La contemporaneità torna nella carta dei vini con una scelta di cantine artigiane rara per la capitale.