50 Top Italy 2025

Brunelleschi Hotel
Santa Elisabetta

6° I Migliori Ristoranti Italiani 2025 – Luxury



Dopo tanto studio e tantissima gavetta, il Santa Elisabetta è stato il treno che ha consacrato Rocco de Santis. Un treno preso nel 2017 giocando una scommessa difficile, resa possibile da una proprietà che una volta scelta la persona giusta non si tira indietro. In uno dei palazzi storici del Rinascimento fiorentino siamo di fronte ad un professionista maturo, padrone totale della tecnica, assolutamente vocato al pesce come alla carne, maestro di pasta e di ortaggi, come tutti i cuochi di origine campana. La selezione delle materie prime, la scuola francese della salsa come legante ed esaltatore del sapore messa in discussione dal neopauperismo esistenzialista e punitivo, il giusto equilibrio fra i prodotti determinano quella che possiamo definire un’esperienza gastronomica. Ad aggiungere spessore alla proposta c’è una squadra di sala molto giovane e motivata, che cura i dettagli del tavolo senza essere invasiva, una bella carta dei vini e delle bollicine per tutti i gusti anche se non per tutte le tasche. Imperdibile il piatto iconico della triglia, indimenticabile la salsa all’inzimino dei bottoni ripieni di provola che determina una combinazione incredibile al palato; di ottima scuola anche il piccione, mentre i dolci sono di alleggerimento e mai stucchevoli. Il Santa Elisabetta del Brunelleschi, che ha anche un bistrò dedicato alla cucina tipica fiorentina, è il segnale di una ripresa di Firenze nella ristorazione di lusso come si conviene ad una città unica qual è il capoluogo toscano.




After much study and hard work, the Santa Elisabetta was the train that consecrated Rocco de Santis. A train taken in 2017 by playing a difficult bet, made possible by a property that once the right person is chosen, does not back down. In one of the historical palaces of the Florentine Renaissance, we are faced with a mature professional, a master of technique, absolutely skilled in both fish and meat, a master of pasta and vegetables, like all chefs of Campanian origin. The selection of raw materials, the French school of sauce as a binder and flavor enhancer challenged by existentialist and punitive neo-poverty, the right balance of products determine what we can define as a gastronomic experience. Adding depth to the proposal is a very young and motivated dining team, which takes care of the table details without being intrusive, a nice wine and sparkling wine list for all tastes even if not for all budgets. The iconic dish of red mullet is not to be missed, the sauce with inzimino of button mushrooms stuffed with provola cheese is unforgettable, creating an incredible combination on the palate; the pigeon is also of excellent quality, while the desserts are light and never cloying. The Santa Elisabetta of the Brunelleschi, which also has a bistro dedicated to typical Florentine cuisine, is a sign of Florence's recovery in luxury dining as befits a unique city like the Tuscan capital.
chef or owner: Rocco De Santis
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apertura: Aperto 12:30-13:30/19:30-21:30
giorno di chiusura: lunedì; domenica
telefono: 055 2737673
carta dei vini: Eccellente (oltre 30)
aria climatizzata

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