Da Barred si respira coerenza dalla cifra stilistica degli arredi al menù, tutto si poggia sulla scelta di pochi elementi selezionati e distintivi. I fratelli Mirko e Tiziano Paolucci ( sala e cucina ) hanno sperimentato molto prima di mettere a punto il format odierno. Il menù scevro dalle distinzioni di partita è corto e focalizzato sull’uso di pochi ingredienti che mixano fra scelte vegetali di campo , tagli di carne e pesci “poveri ” con un sapiente uso della tradizione italiana e delle suggestioni internazionali. Una cucina diretta e pulita seppur a volte non completamente in asse.
In contrapposizione una carta vini profonda con referenze quasi totalmente naturali.
La sala è gioviale e molto preparata