Al Convento

Inglobata nella struttura francescana del XVI sec., la location restituisce, nella sala interna e nel dehor, l’aria conventuale pregna di essenzialità e cortesia, ma indulgente in termini di accuratezza. Una mise en place svogliata, accentuata da tovaglie bianche un po’ troppo spiegazzate; ma la cucina a vista restituisce il senso del rigore. L’affabilità è di casa, e lo chef si fa carico del wine-pairing con le oltre 200 etichette in carta. Per entrare nel mood cetarese le tapas di alici sono il must-have, con le diverse declinazioni della regina indiscussa del pescato locale. Tra i primi piatti, abbondanti nelle porzioni, accanto alle varie interpretazioni del mare spicca la colatura di alici, sia nella versione classica sia in quella dei tagliolini al burro con tartufo estivo. Il pescato del giorno è freschissimo, e proposto secondo i desiderata. Non mancano secondi di carne nelle preparazioni più classiche.