Signori, la sarda è servita! Un prodotto raro e prezioso, identitario e tradizionale che è il simbolo, ma anche la scommessa, di questo punto ristoro, metà trattoria e metà tavola calda, tempio di sapori tipici, veri, quasi perduti. Quelli che fanno emozionare insomma. Dai salumi e formaggi selezionatissimi, compreso un prosciutto di capra home made, a “pipi e patate” fino alle olive “ammaccate” da una tira l’altra. E finalmente lo spaghetto, quello che, forse unico caso esistente, fa da contorno a “sua maestà” la sarda: salata, condita con peperoncino, messa a pressare e stagionata anche 24 mesi, lisca inclusa. E poi i vini, territoriali, naturali, coerenti.