Dal 2014 lo chef Giuseppe Raciti è saldamente al timone del Ristorante di Zash, country boutique Hotel con Spa immerso nel verde degli agrumeti, che nel 2019 ha conquistato la sua prima stella Michelin. Ci troviamo in territorio etneo, a Riposto, in provincia di Catania, a pochi passi dal mare con vista sul maestoso Vulcano. Il ristorante è stato ricavato in un palmento, dove anticamente avveniva la pigiatura dell’uva per produrre il mosto. La ristrutturazione, curata dalla proprietaria Carla Maugeri, ha mantenuto intatto il fascino senza tempo della struttura, mentre gli arredi moderni conferiscono alla sala un’eleganza contemporanea. Il connubio tra creatività e tradizione è alla base della cucina di Raciti che esprime un forte legame col territorio ma guarda oltre, selezionando materie prime di eccellenza come la pluma di maialino iberico servita con barbecue di peperoni, paprika e cipollotto alla brace o il manzo wagyu, tra i più pregiati al mondo, proposto in abbinamento alla tartare di tonno rosso e alla maionese alla soia. La cucina è centrata sulla materia prima e, forte della grande tecnica, riesce a sorprendere il commensale con abbinamenti originali. Per comprendere al meglio la filosofia dello chef optate per uno dei menu degustazione: di mare o di terra, o a sorpresa da sei o otto portate. Le danze vengono aperte dallo street food: la focaccina con pomodorino semi-essiccato e sale di Maldon, l’arancinetto alla norma con ricotta salata e la crispellina con parmigiano reggiano stagionato. Tra gli antipasti un piatto che eccelle per equilibrio e complessità è l’astice pochè con avocado, lime, mango e curry. Da non perdere uno dei piatti iconici di Zash, in carta dal 2015, l’uovo in camicia croccante con composta di gelsi rossi e spuma di provola dolce. Merita una menzione la ricciola scottata con melanzana fondente e salsa all’arancia rossa e lemon grass, che convince per l’abbinamento e per la perfetta cottura del pesce. Interessante la Carta dei vini, curata dal sommelier Daniele Forzisi, che conta oltre 350 etichette e lascia volutamente ampio spazio ai vini dell’Etna.
Since 2014, chef Giuseppe Raciti has been firmly in command of this Restaurant, a country boutique Hotel with a Spa surrounded by citrus groves which, in 2019, won its first Michelin star. Located in Riposto in the province of Catania, also just a few steps from the sea with a spectacular view of the majestic Volcano Mount Etna. The restaurant is housed in a former millstone, where in ancient times the grapes were pressed to produce the must. The renovation, supervised by the owner Carla Maugeri, has preserved the timeless charm of the structure, while the modern furnishings give the place a contemporary elegance. The combination of creativity and tradition is the basis of Raciti's cuisine which expresses a strong link with the territory but looks beyond that, selecting raw materials of excellence such as the Iberian pork pluma served with peppers grilled on a barbecue, paprika and grilled spring onion or, alternatively, the wagyu beef, which is among the finest in the world, offered in combination with red tuna tartare and soy mayonnaise. The cuisine is centered on the raw materials and, thanks to the great technique applied to it, it manages to surprise the customers with original combinations. To better understand the chef's philosophy, we suggest opting for one of the tasting menus: either the seafood or land; or the six or eight-course surprise menus. We begin with the street food: the focaccina with semi-dried tomatoes and Maldon salt, the arancinetto alla norma with salted ricotta, and the crispellina with aged Parmesan cheese. Among the starters, a dish that excels for balance and complexity is the lobster pochè, with avocado, lime, mango, and curry. Do not miss one of Zash's iconic dishes: the crispy poached egg with red mulberry compote and sweet provolone cheese mousse (on the menu since 2015). Definitely worth mentioning is the seared amberjack with melting eggplant and red-orange and lemongrass sauce, which persuades thanks to the combination and the perfect cooking of the fish. The wine choice, guided by the sommelier Daniele Forzisi, is interesting and it has over 350 labels that deliberately leave ample space for Etna wines.