Metti una giornata di sole e tanta voglia di mangiare pesce fresco: sulla costa laziale Romolo al Porto è il locale che muove i buongustai della Capitale e di mezzo Lazio. Merito di una cucina di qualità, di una fornita cantina e di un dehors ampio e piacevole. Al saldo timone di questa insegna, aperta del 1968 da papà Romolo, i fratelli Regolanti: Walter, maître scrupoloso e sommelier capace e Marco Tullio, chef che conosce la materia prima e sa esaltarla con semplicità. Una cucina di tradizione, stagionalità e rispetto degli ingredienti, con qualche incursione nella sperimentazione. Il pesce freschissimo, pescato ogni giorno dalla paranza di famiglia o acquistato all’asta, viene arricchito da frutta e verdura a km0, olio di qualità e cotture corrette. Qui si viene per partecipare alla grande festa degli antipasti: l'ideale per conoscere la filosofia di Romolo e gustare ciò che di meglio il mare può offrire. Ci si diverte a tavola ordinando le grandi degustazioni di crudi e cotti. Un gioco dove l'assaggio la fa da padrone, una festa per gli occhi e lo stomaco, fatta di abbinamenti, cotture, consistenze: tanti bocconi che fanno il pranzo e lasciano appagati. Tra le proposte, che variano a seconda del pescato, scampo olio e limone, gambero rosso, tracina, triglia con taccole, tartare di calamaro, di tonno e noci macadamia, di fragolino con mela e pistacchio, tutte servite su pane carasau e ancora seppia croccante glassata, calamaretti grigliati con caponata, tortino di patate e merluzzetti. Si fa fatica a rinunciare al primo, da scegliere in una carta fatta di solide certezze. Spaghetti alle vongole, fettuccine ai frutti di mare oppure maltagliati al coccio, preparati con la pasta all’uovo prodotta artigianalmente dalla cucina, o ancora la minestra di pesce, realizzata secondo l’antica ricetta dei pescatori, con spaghetti spezzati, pesce di paranza e pomodori. I secondi, ben eseguiti, si basano su freschezza del pesce e abbinamenti semplici, ma riusciti, come nel caso del dentice ai quattro pomodori. Si chiude in bellezza con i dolci, tutti fatti in casa. Si può scegliere di assaggiarne uno, oppure, per i più golosi, si può provare la degustazione di cinque dolci. La cantina mette l’accento sui vini naturali, sulle etichette del territorio e sullo Champagne, il servizio è cortese e preparato.

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Combine a sunny day with a strong desire to eat fresh fish: located on the Lazio coast, Romolo al Porto is an establishment that attracts food lovers from the capital and from all of Lazio. This is thanks to quality cuisine, a well-stocked cellar and a large and pleasant terrace. At the steady helm of this establishment opened in 1968 by father Romolo, you’ll find the Regolanti brothers. Walter is a scrupulous maître and a capable sommelier. Marco Tullio, the chef is well versed with the raw materials used and knows how to enhance them with simplicity. A cuisine of tradition, seasonality and respect for the ingredients used, with some forays into experimentation. The freshest fish, caught every day by the family trawler or purchased at fresh fish auctions, is enriched with 0-km fruit and vegetables, quality oil and accurate cooking. Patrons come here to take part in the great party of appetizers: ideal for getting to know Romolo’s philosophy and enjoying the best the sea can offer. You will amuse yourself at the table by ordering the great raw and cooked tasting menus. A game where different tasting is king, a feast for the eyes and the stomach made up of different combinations, cooking methods and textures. Many small bite portions will compose your lunch and leave you satisfied. Among the proposals, which vary according to the catch, are scampi with oil and lemon, red shrimp, weever, mullet with snow peas, squid tartar, tatar with tuna and macadamia nuts, or with wild strawberries, apples and pistachio all served on carasau bread. Also, you can try they crispy glazed cuttlefish, grilled baby squid with caponata, potato pie and cod. It is hard to choose a first-course dish, since all the proposals are very solid choices. Like the spaghetti with clams, the fettuccine with seafood, or the maltagliati made in a crock pan prepared with handmade egg pasta from the kitchen. Another choice is the soup made according to the ancient fishermen’s recipe with broken spaghetti, paranza fish and tomatoes. The second-course dishes are well executed and are based on the freshness of the fish, with simple but successful combinations. Like the red snapper with four tomatoes. The meal ends in a flourish with all homemade desserts. You can choose just one dessert, or for those of you who have a sweet tooth, you can try all five desserts available. The cellar emphasizes natural wines, local labels and the champagne. The service is courteous and the waiting staff well-prepared.