E’ un giudizio indubbiamente positivo quello che va assegnato alle due cucine che si fondono insieme grazie a Mariano Guardianelli argentino e Camilla Corbelli riminese; il termine spagnolo abocar (significa avvicinare) chiarisce la caratterizzazione di questo piacevolissimo e ospitale ristorante situato nel centro di Rimini.
Il ristorante comprende due locali, quello interno arredato in modo semplice, garbato, all’insegna del rispetto ecologico con legno, vetri e specchi che ampliano la sensazione dello spazio e un grazioso cortiletto esterno trasformato in giardino arricchito con vasi di fiori, piante e rampicanti alle pareti.
I due titolari, forti di esperienze internazionali, sono coadiuvati da validi e giovani collaboratori fra i fornelli e in sala, qui diventa importante sapere spiegare alla clientela la preparazione delle portate in quanto, molti ingredienti sono di origine argentina e sudamericana uniti a prodotti locali e stagionali con i menu che si rinnovano ogni mese nel rispetto della stagionalità.
La creatività della cucina si manifesta a tutto campo su due piccoli menu, uno di mare e uno di terra entrambi da 49 euro, un menu Abocar da 68 euro, o quello a mani libere su ispirazione dello chef Mariano, otto portate da 90 euro oltre i piatti alla carta e degustazione di formaggi.
Per stimolare i sensi dell’olfatto e del gusto prima delle portate richieste, la maître Camilla predispone quattro particolari entrate, a sorpresa e incluse nel coperto, chiamate “in un boccone” che lasciano bene intendere la gastrosofia di Abocar, altrettanto per le dolcezze servite a fine pasto.
L’equilibrio fra gli ingredienti impiegati nelle preparazioni assaggiate del piccolo menu di pesce e della seppia brie e carota, dimostrano la buona adozione delle tecniche di cucina e della qualità dei prodotti, sono piatti che non richiedono l’accompagnamento del pane di grani antichi, della focaccia al farro e dei grissini messi in tavola, ma è impossibile e sarebbe addirittura delittuoso non consumarli almeno per proprio conto, sono prodotti dalla stessa cucina con diversi impasti, lieviti naturali, farine e rappresentano un’ottima credenziale per un ristorante che si fa notare.
E’ di vasta scelta e di notevole livello qualitativo la lista dei vini nazionali curata da Camilla, suddivisa per regioni ed esteri a partire dagli Champagne.
It is undoubtedly a positive judgment that must be assigned to the two kitchens that blend together thanks to Mariano Guardianelli from Argentina and Camilla Corbelli from Rimini. The Spanish term abocar (means to approach) clarifies the characterization of this very pleasant and hospitable restaurant located in the center of Rimini.
The restaurant includes two dining areas. The internal one furnished in a simple but courtly way, in the name of eco-friendliness, with wood, glass and mirrors that expand the feeling of space. Then there is a lovely outdoor courtyard transformed into a garden enriched with pots of flowers, plants and wall-climbing vines.
The two owners, having strong international experience in the field of restoration, are assisted by valid and young collaborators in the kitchen and the dining areas. Here it becomes important to know how to explain the preparation of the courses to customers given the fact that many ingredients are of Argentine and South American origin and combined with seasonal, local Italian products with menus that are revised every month with respect for seasonality.
The creativity of the kitchen staff is well manifested on two small menus, one of the sea and one of land, both at 49 euros; an Abocar menu at 68 euros, or the hands-free one inspired by the chef Mariano; eight courses at 90 euros; as well as the à la carte dishes and cheese tasting.
To stimulate the sense of smell and taste before the main courses, the maître Camilla prepares four particular surprise entrees (all included in the offer) called “in un boccone” (in one bite) that well present Abocar's gastronomy, as well as for the desserts served at the end of the meal.
The balance between the ingredients used in the preparation of the small fish menu and the brie and carrot cuttlefish demonstrate the good governance of cooking techniques and the quality of the products used. The latter are dishes that do not require the accompaniment of the old-school grain bread, spelt focaccia and grissini breadsticks that are still present on the table, even though we confess that it is almost impossible not to consume them being the products they are; made by the same kitchen using different types of doughs, natural yeasts, and flours: they represent an excellent credential for a restaurant of this level.
The list of national wines curated by Camilla features a vast choice and it is of considerable quality, it's divided by region and the international choices start with the champagne.