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30° award 2020

nella categoria Ristoranti oltre 120€

Il Palagio


Una volta entrati è davvero difficile uscire da questo albergo straordinario, elegante, confortevole, compiutamente perfetto. Proprio come la cucina di Vito Mollica, uno dei migliori professionisti che l’Italia può vantare in questo periodo di onanismo culinario. Un cuoco che parte dal cliente che trova nella sala del Palagio tutto quello che si può desiderare, ma, attenzione, in non meno di due visite. La prima per provare lo Chateaubriand più buono della Penisola che da solo vale un pranzo: un piatto classico, esaustivo, di alta scuola, da condividere almeno in due. La seconda è per scoprire l’altro volto del cuoco lucano: la leggerezza delle preparazioni di mare, sempre efficaci e gustose, la sua attenzione crescente al vegetale, le paste golose che parlano direttamente al piacere di chi mangia, la pasticceria di alta classe che chiude sempre il pasto in leggerezza ed efficacia. Le tecniche in cucina sono aggiornate e di alto livello, ma il risultato nel piatto è comprensibile a tutti ed è questa la forza di una proposta stagionale, mai ferma, sempre in cerca di novità ma senza inutili fughe in avanti. La tecnica al servizio del gusto e non dello stupore. Il riferimento dei prodotti è sempre il meglio che le regioni possono offrire con le loro specialità riproposte con padronanza e sapienza gastronomica. Ma l’esperienza al palagio non si esaurisce certo nel piatto. Walter Meccia vi guida nella buona e ampia carta dei vini, curiosa e classica allo stesso tempo, proprio come lo stile di Mollica, e poi ancora tante coccole, dal caffè ai distillati sino alle tisane e agli infusi. Imperdibile, ma ricordatevi di prenotare per tempo, il brunch domenicale per tutte le tasche, ricco, vario e abbondante, che ha aperto le porte dell’albergo ai fiorentini. Un luogo esemplare in cui la proverbiale ospitalità italiana, quella non ingessata, con il sorriso che parte dal cuore, raggiuge la sua maturità espressiva come in pochi altri luoghi al mondo.




Once inside this extraordinary, elegant, comfortable, and thoroughly perfect hotel, it is difficult to leave. The chef Vito Mollica is one of the best professionals in Italy in this time of culinary onanism. This is a cook that begins with his customer, one who will find everything he could possibly wish for in the Palagio dining room. Just note that at least two visits are necessary. The first to try the best Chateaubriand in the peninsula which alone is worth a meal: it is a classic dish, exhaustive, at a high technical standard that must be shared by at least two. The second is to discover the other side of the Lucanian cook: the lightness of his seafood dishes, which are always effective and flavorful, his growing concentration on produce, the delicious pasta dishes that speak directly to the diner, and the high-class pastries that always lightly and effectively close the meal. The techniques used in the kitchen are on the cutting edge and at a high standard, but the resulting dishes are easily relatable to all. This is the strength of a seasonal proposal that never quits. He is always on the lookout for novelties yet without uselessly getting to far ahead of himself. The techniques are used to exalt the flavor of the products, not to impress the customer. The sourced products are always the best that the regions have to offer, with their specialties re-proposed with gastronomic know-how and mastery. But the experience at the Palagio is certainly not contained to its food. Walter Meccia will guide you through the lengthy wine list, which is curious and classic at the same time, just like Mollica’s style. Then there are the many extras to spoil you, from coffee to distilled spirits, even herbal teas and infusions. The Sunday Brunch is not to be missed, but remember to reserve in advance. It is affordable, rich, varied and generous, and it has opened the hotel’s doors to the locals in Florence. It is exemplary of a place where the infamous Italian hospitality reaches its maximum expression like few others in the world, and with a smile that comes from the heart.
chef
chef:
Vito Mollica
localizzatore
Borgo Pinti, 99, 50121 Firenze, FI, Italia
Orologio
apertura:
da lun. a dom. a cena

giorno di chiusura:
Chiuso la domenica sera da novembre ad aprile
Telefono
telefono:
0552626450
Risorsa 16
Menu:
link
Risorsa 16
Menu degustazione:
riservato
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pagamenti accettati:
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