Una sosta lieta, dove poter apprezzare l’anima più schietta di Venezia. Lontano dal “traffico” pedonale che dalla stazione porta a Rialto, in una tranquilla Fondamenta, questa trattoria esibisce con un’umiltà fiera i suoi saor (le sarde soprattutto), il baccalà, i moscardini, l’originale pasticcio di pesce e l’immancabile frittura. Tante proposte di pesce alla carta (pranzo) e a menu fisso (cena). Nel tempo è divenuto uno dei simboli della ristorazione della laguna. Aperta a metà degli anni ’60 come luogo di ristoro con qualche tavolo – all’interno ce ne sono ancora pochi, ma si “rimedia” all’esterno – ora è punto di riferimento per veneziani e turisti. Grazie al passaparola.