Ignacio Ido è senza dubbio un riferimento per il sushi a Napoli. Possiamo tranquillamente affermare che è stato il capo scuola e l’ispiratore di tanti professionisti che si sono avvicinati all’arte del sushi nella città partenopea. Il decoro è caldo e curato. Domina il legno un ambiente che ospita un servizio di sala giovane e ben preparato. Un ristorante che ha tre anime, la sala grande, il Kaiden per l’Omakase ed il ricercato privè quasi a rispecchiare il nucleo familiare della famiglia dello chef che simbioticamente in sua moglie ed in sua figlia trasfonde forse le parti meno spigolose del suo modo di essere. Daikon brasato, Pak Choi laccato, caviale di melanzana allo zenzero, Oden di Daikon con ventresca di tonno, triglia aburi, engawa, polpo e spugnola. Un Ignacio Ido inedito che no ha perso la sua voglia di sperimentare e di mettersi continuamente in discussione. Carta dei vini di livello.