Siamo nel Flatiron District a Manhattan, e il profumo dell’Emilia con lo gnocco fritto, i salumi e la pasta fatta in casa, tocca il cuore e il palato dei newyorkesi, incluso VIP di calibro. La forza del made in Italy messo in scena dallo chef Stefano Secchi, italoamericano con la passione per la pasta fresca che propone in chiave tradizionale e creativa. Il risultato è una cucina allegra e di sostanza, un ponte gastronomico e culturale che lo chef incarna in prima persona. Un pensiero gastronomico che trova sintesi in piatti saporiti e ricchi, eseguiti con rigore e serviti senza sovrastrutture grazie ad un servizio attento ed informale in un’ambiente semplice e curato. Tra i piatti: Ravioli e Tortellini, la Gramigna con la salsiccia, Mezze maniche al pesto e Tagliolini al ragù, non mancano tante verdure di stagione e una bella Cotoletta alla bolognese servita per due persone.