Da circa due anni l’executive chef Juan Quintero, con la supervisione di Enrico Bartolini, ha portato nel cuore del Chianti Classico, all’interno di Borgo San Felice, la sua visione cosmopolita di cucina. Ciò gli permette di elaborare ingredienti e ricette del territorio con tecnica e creatività acquisite grazie ad esperienze internazionali. Nascono così piatti come il “Riso del Chianti”, un risotto con cinghiale, semi di olive tostati e cipresso, o i pici, cotti nel latte di pecora conditi con malto, whisky e una salsa alle arachidi. Oltre alla carta è possibile scegliere fra due menu degustazione, di cinque e sette portate. Molta attenzione e cura sono riservate al servizio in sala, che prevede il completamento di molte portate al tavolo.
Un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’etica con tutta la parte vegetale proveniente dall’Orto Felice, progetto di agricoltura sociale interno al Borgo e il cacao di provenienza colombiana per i dessert. Ampia la scelta in cantina, dove fra le numerose etichette, emergono i vini della tenuta.