Ci devi proprio voler arrivare in questa locanda e mentre lo fai capisci che il percorso fa già parte dell’esperienza. La natura esplode in distese di felci e alberi secolari che si abbracciano sopra la via che porta in un luogo fiabesco. Non fosse altro per i colori e gli arredi che sanno di storia e di un passato non troppo lontano. E poi tanto garbo nei piatti ed etica negli ingredienti. C’è ovviamente tanta Calabria ma non solo perché diversi sono gli ingredienti e le tradizioni di altre regioni che sapientemente fanno incursione, per esempio nel manzo all’olio o nella tartelletta di mela e cipolla o ancora nella incredibile patata della Sila, ‘nduja e fonduta di pecorino.