Sul lungomare Italia di Marzocca di Senigallia, da 38 anni brilla l’insegna della Madonnina del Pescatore. Una cucina in continua evoluzione quella di Moreno Cedroni, affiancato da Luca Abbadir, sparring partner dello chef marchigiano. Il menu Luca e Moreno che è il frutto della ricerca è più convincente che mai e la cosa sorprendente è che vengono utilizzati anche una serie di ingredienti che in questi 38 anni non erano mai stati utilizzati. L’inizio è spiazzante con il piede di cornucopia e zampa di gallina, maionese di moscioli e caviale citrico, mix sorprendente. Crema cotta ai ricci di mare e cervello di vitello al vapore, pane croccante, olio al prezzemolo e menta, cucchiaino acidulato ed il ricordo di un viaggio in Vietnam: ostrica alla griglia mangia e bevi, cavolo viola, mela: erano presenti in menu anche lo scorso anno, con qualche piccola modifica, infatti i gusti diventano più marcati, meno sfumature di grigio, più concentrazione. Il piccione in due servizi: viene fatto maturare per due mesi nella cera d’api, perde, al sapore, la parte ematica e permette una cottura insolita per il piccione, assolutamente non violenta. La consistenza è diversa, il sapore è diverso. Davvero interessante l’intero processo che porta al piatto. Il piatto che contiene il piccione è in cera d’api e tutte le sere viene fuso e poi ricostruito. Un gran lavoro, in tutti i sensi. Si termina con La parte dolce della cena, che prevede un doppio omaggio uno ai mitici Peanuts di Charles M. Schulz e l’altro a Banksy, uno dei maggiori esponenti della street art. Chiude l’omaggio a 5 grandi cuochi del mondo, con 5 caramelle. La sala è semplicemente perfetta, con l’eleganza di Mariella Organi che si prenderà cura di voi. E’ possibile scegliere tra quattro menù degustazione, tra i 180 e i 200 euro la spesa, oppure scegliere tra i piatti a la carte.