Un locale elegante a due passi dal Pantheon dai toni chiari e soffitti altissimi dove gustare una cucina romana solida con contaminazioni e respiro contemporaneo. Maniacale la dedizione della chef nella realizzazione della carbonara; eseguita con soli tuorli a cui viene tolta la menbrana esterna, la cremosità densa con un moderato uso del pecorino si bilancia perfettamente con la sapidità del sottile guanciale croccante. Lo spaghettone è al chiodo, il pepe gestito con moderazione ed un guizzo dello chef, che profuma la crema con una nota di noce moscata, rendono il piatto perfetto.
Grazie alla competenza di Mirka Guberti la carta dei vini è profondissima, pensata e mai banale.